Buon venerdì a tutte e tutti,
oggi si parla brevemente di generazione Alpha. Se tu che leggi hai un* figli* nato tra il 2011 e il 2025, sei già più di un passo avanti rispetto agli altri e sei quindi dispensato dalla lettura. Se invece non rientri in questo gruppo, e ti occupi di marketing, dovrai studiare diligentemente questa nuova fascia demografica, che pensa, ragiona, decide e consuma in un modo tutto suo e forse mai visto prima.
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Cos’è la generazione Alpha
Per Generazione Alpha ci si riferisce a quel gruppo di individui nati dopo il 2010, ovvero la coorte che subentrerà alla Generazione Z, i nati tra il 1997 e il 2010.
Dobbiamo il termine a Mark McCrindle, ricercatore australiano specializzato in scienze sociali. Dopo l’alfabeto romano, usata per le generazioni precedenti, la scelta più logica fu attingere da quello greco (che oltretutto ha il vantaggio di conferire una connotazione scientifica alla materia).
Gli Alpha saranno talmente influenzati dalla tecnologia che il loro soprannome è già stato individuato: Generation Glass o screenagers poiché, sin dai loro primi giorni di vita, ci sarà sempre uno schermo tra loro ed il mondo reale (il 62% inizia ad usare device digitali entro i 5 anni di età). Ciò li porterà a dominare la tecnologia ad un livello mai visto prima, ma si teme anche che possano stabilire un minor contatto umano rispetto alle generazioni precedenti, ed essere quindi meno socievoli.
Oltre alla tecnologia, tre attributi principali caratterizzeranno gli Alpha:
- grande responsabilità verso l’ambiente e forte preoccupazione per la sopravvivenza del pianeta con relativa adozione di uno stile di vita maggiormente responsabile (più della Generazione Z).
- vivranno più a lungo, dato che beneficeranno dei continui progressi della medicina e i loro dati sanitari saranno registrati fin dai primi giorni di vita. Saranno più istruiti e con una vena imprenditoriale più marcata, con contatti virtuali in tutto il mondo. Per gli Alpha sarà difficile rimanere in un luogo di lavoro per più tempo e cambieranno professione, residenza e attività molto più spesso dei loro genitori.
- apparterranno a una classe iper-specializzata le cui competenze saranno concentrate su alcuni compiti specifici, a differenza delle generazioni precedenti, che erano abituate ad essere più generaliste.
Le lotte tra Boomer e Generazione Z sui social saranno presto un ricordo, e faranno spazio a quelle della Generazione Alpha contro tutti.
Puoi approfondire ulteriormente con questo report di Hotwire e Wired Consulting.
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Ci sono un milione di newsletter su investimenti, azioni e VC e tutti parlano della stessa cosa. La newsletter Alternative Assets riguarda invece il mondo degli investimenti meno conosciuti. Pensate a quelli su carte sportive, oggetti da collezione, libri, NFT e opere d’arte. Ogni settimana, Stefan e Wyatt ti immergeranno in un diverso asset alternativo. Nelle edizioni precedenti, per esempio, hanno parlato di investimenti in cavalli da corsa, orologi, cartelloni pubblicitari e persino nelle newsletter stesse. Inoltre Stefan gestisce anche un podcast ed un servizio di analisi per valutare i diversi investimenti alternativi. C’è un mondo di opportunità là fuori ed è arrivato il momento di guardarsi intorno! (in Inglese)
📰 News
- Un’occhiata al fenomeno del BookTok: la raccomandazione di libri su TikTok che è cresciuta in modo esponenziale durante la pandemia.
- Come se non bastasse caldo torrido, siccità, pandemia, caduta del governo, crisi economica, guerra e caravelle portoghesi, ecco che arriva la notizia del drop della linea di abbigliamento streetwear di Eurospin in edizione limitata. Lidl fa scuola.
- Il dipendente Google convinto che un’intelligenza artificiale abbia preso coscienza di sé, è stato licenziato.
- Ora puoi trasmettere conferenze Google Meet direttamente in live su Youtube.
- Dal feed di Tommaso Zavattaro su Linkedin scopro che forse non è proprio vero che la Gen Z preferisce cercare su TikTok e Instagram piuttosto che su Google.
💡 Learn
- Gran bel contenuto video di Giorgio Taverniti, che ha chiesto a 10 newsletterati consigli utili su come lanciare una newsletter su Substack, e non solo. Tra strategia e cosucce più tecniche c’è tutto quello da sapere sulla piattaforma di invio newsletter (c’è pure un mio breve intervento).
- Mi piace il sottotitolo di questo libretto gratuito sulla scrittura inclusiva di Annamaria Anelli: un quaderno di appunti per prendersi cura delle persone, anche quando si scrive.
- È tempo di vacanze e di viaggi, e il mondo digitale in tutte le sue sfaccettature, dai supporti, alle app, ai social network, ai siti di reviews, all’influencer marketing ha cambiato in modo irreversibile questo settore, tanto che oggi è difficile immaginare una qualsiasi declinazione del viaggio che non sia un viaggio digitale.
- eBook, guide, eventi live, community, corsi e molto altro materiale educativo per Product Manager.
- Di questo passo, al 2050 non ci arriveremo (vi avviso, l’articolo è parecchio pessimista). Intanto c’è chi si chiede se i display pubblicitari digitali non siano troppo inquinanti.
📈 Trends | Stats
- Trend Report come se piovesse: quello su Machine learning, video analytics ed AI bias e digital marketing trends del 2022, secondo il MIT Management School. E qui la connessione tra marketing e intelligenza artificiale. Anche il Mobile Commerce Report 2022 di Playplug, frutto di un’analisi di oltre 19.000 merchant europei, merita una lettura. Finiamo con i design trends in ambito digital di questo 2022.
- Anche gli utenti di fede islamica reclamano spazi dedicati nel Metaverso.
- Un bell’approfondimento sul Buy Now Pay Later, da parte di Axios.
- La classifica dei 30 CEO italiani più seguiti su Linkedin.
- Beccatevi questa visualizzazione dati sulle previsioni PIL delle grandezze mondiali. Spoiler: l’Italia non ne esce affatto bene.
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