Bentornati, passate bene le vacanze?
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Nelle ultime settimane si è parlato tanto sui media di Covid-19, istruzione, smart working. E poi ancora della querelle TikTok-Trump, di migranti, BLM e altro. Ma è stato dato pochissimo se non alcun risalto ad un avvenimento che, a mio modesto avviso, avrà un grosso impatto su istruzione, media, comunicazione e lavoro.
OpenAI, l’azienda tech finanziata da quel visionario pazzerello di Elon Musk, ha recentemente rilasciato la beta di GPT-3, un nuovo modello di linguaggio generato dall’intelligenza artificiale.
È così potente che può produrre testi praticamente indistinguibili da quelli creati da un uomo.
“I robot non potranno mai scrivere bene come un essere umano”.
Una volta era così. I primi modelli di machine learning, che immagazzinavano semplicemente testi e vocabolari, non erano del tutto infallibili.
Ora il GPT-3 è in grado di analizzare il contesto, valutare le variabili logiche, lo stile di scrittura sfruttando ben 175 miliardi di parametri differenti. Insomma, stiamo parlando di un un paradigma completamente nuovo e rivoluzionario.
Questo è un articolo di blog creato interamente dall’intelligenza artificiale.
E scrivere non è tutto quello che il GPT-3 è in grado di fare:
Può comporre musica, programmare, tradurre dal “legalese” o lanciare nuove idee di business. E più andremo avanti con l’innovazione e più cose sapranno fare i nostri amici robot. Poche settimane fa, Microsoft ha tagliato decine di content writer sostituendoli con l’IA.
Forse ancora altri lavori rischieranno tagli simili in futuro, o forse no, ma sebbene ci siano scenari nei quali il GPT-3 potrà operare in piena autonomia, in altri la figura dell’uomo come supervisione e controllo sarà imprescindibile. Insomma, qualche difetto di gioventù c’è e possiamo stare tranquilli ancora per un pò.
La mia analogia preferita per spiegare cos’è la GPT-3 è quella usata da Steve Jobs per descrivere i computer: per lui erano delle “biciclette per la mente“.
Nella sua forma attuale, la GPT-3 si può considerare come una macchina da corsa per la mente.
Insomma, da un rischio può nascere anche un’opportunità. La storia ci insegna che la tecnologia rappresenta spesso un valido aiuto più che una minaccia.
Qual’è invece il vostro punto di vista?
- Il responsabile cybersecurity di ByteDance dice che è impossibile per la Cina entrare in possesso dei dati degli utenti TikTok perché sono memorizzati negli Stati Uniti. [BusinessInsider]
- Twitter renderà invisibili quei tweet copiati ed incollati da altri utenti senza ulteriori modifiche. [digitaltrends]
- Diversi modelli di iPhone con ancora installato sopra “Fortnite“, sono venduti per oltre 10k su eBay, dopo che l’AppStore ha rimosso il famosissimo gioco dai suoi store. [BusinessInsider]
- I creator su TikTok potranno vendere i propri prodotti in collaborazione con TeeSpring [TheVerge]
- Apre Amazon Fresh a Los Angeles con un po’ di Whole Foods e meno tecnologia di Amazon Go [RetailWatch]
- Microsoft ha sviluppato uno strumento che aiuterà i media a riconoscere i deep fakes [AdWeek]
- Supreme venderà un videogioco cabinato da bar con Mortal Kombat nella sua prossima drop F/W [designtaxi]
- L’unica SEO checklist di cui avrai bisogno nel 2020: 41 best practice [SemRush]
- La guida definitiva al Copywriting [Backlinko]
- Interessante articolo su come funziona la banner blindness su desktop e mobile e come evitarla sul proprio sito [NielsenNorman]
- 75+ motivi per i quali la tua mail finirà nello SPAM [SendX]
- Una collezione di template Fogli di Google per chi fa content creation [GrowthMachine]
- I caroselli su Instagram sono il tipo di post che creano più engagement [searchenginejournal]
- La raccolta di tutti i cataloghi IKEA dal 1950 ad oggi [IkeaMuseum]
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