Alexis Ohanian, co-fondatore di Reddit, nel 2018 disse che i social network generalisti avrebbero, da lì a poco, raggiunto il loro picco massimo di utenti e le persone progressivamente abbandonato le reti più grandi per riunirsi in community più piccole, caratterizzate da interessi specifici.
A distanza di quattro anni possiamo affermare che la sua profezia si stia in larga parte avverando. Gli utenti mostrano una crescente disaffezione verso i social generalisti e, più di tutti i Gen Z, mostrano segni di insofferenza verso il consumo sfrenato di contenuti, prediligendo l’adesione a comunità, più gestibili, create intorno ad interessi o ideali comuni. La frammentazione è iniziata da tempo, e non accenna certo a fermarsi.
Reddit è il luogo ideale dove trovare micro community verticali di questo tipo. E dalle piattaforme generiche, siamo passati a quelle di nicchia, chiuse o addirittura segrete (vedi i gruppi su Telegram, le community crypto su Discord o quelle professionali su Slack, Circle, MightyNetworks e PeerBoard).
Anche TikTok ha dimostrato di avere ben chiara l’importanza delle nicchie, e delle community verticali, investendo, ad esempio, su una nuova funzionalità, grazie alla partnership con Whisk, che consente di salvare facilmente ricette di cucina, e con esse generare automaticamente liste della spesa.
Quindi, il terzo spazio, fisico (le comunità locali) o digitale (aka Metaverso), è più di una buzzword, e contestualmente assistiamo alla nascita di piattaforme non convenzionali come BeReal, Are.na, MirPoi dedicata al food, PinataFarm (social che si basa sui meme), Pikomit (basato sulla blockchain) e 2Mee (il social degli ologrammi).
La domanda è: verrà davvero il giorno in cui i social, come li conosciamo ora, spariranno definitivamente?
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