La strategia marketing di Ikea e delle sue polpette

E se vi dicessi che il prodotto di maggior successo di Ikea non è un mobile ma una polpetta? 

Si è così. 

IKEA vende ben 150 milioni di polpette all’anno, surclassando le vendite del suo prodotto di punta per l’arredamento, ossia la libreria “Billy”. 

Infatti, con oltre un miliardo di polpette vendute, le polpette si vendono a un ritmo quasi 22 volte superiore a quello delle librerie Billy ogni anno. 

Dal punto di vista del business e del marketing, tutto ciò è molto bello.
Il prodotto di punta di un negozio di mobili non è un mobile. 

Ma sopratutto perchè accidenti Ikea si è messa a vendere del cibo?! 

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Il fondatore di IKEA, Ingvar Kamprad, sosteneva infatti che i clienti belli sazi, sarebbero rimasti più a lungo nel negozio e fatto volentieri più acquisti.
Una tesi che funziona dal 1958, anno in cui creò il primo caffè all’interno di un negozio IKEA in Svezia. 

Questa strategia di marketing si chiama “loss-leader“, e prevede la vendita di beni o servizi a prezzi ben al di sotto di quelli di mercato, per stimolare l’acquisto di altri beni o servizi connessi a quello principale, e molto più redditizi. 

Pare evidente che vendere un paio di polpette e salmone affumicato a 5€ non sia il core business dell’azienda svedese, ma si tratta di una mossa atta a generare brand awareness e fidelizzare i propri clienti. 

Se te lo stai chiedendo: no, non devi devi vendere polpette anche tu, ma sfrutta qualsiasi canale a tua disposizione per fare brand awareness e per rimanere ben impresso nella mente del tuo futuro cliente.